Il museo ha la sua sede nella Rocca, una delle più tipiche e ben conservate strutture difensive progettate da Francesco di Giorgio Martini.
Nel rivellino è esposta una vasta gamma di bocche da fuoco, tra cui il mascolo, parte terminale di una bombarda grossa, del peso di oltre sei quintali. Sono presenti anche artiglierie leggere: moschettoni, falconetti, spingarde e bombardelle.
Si possono ammirare inoltre alabarde, spiedi, ronconi ed altre armi bianche, spesso artisticamente decorate.
Il museo di Rievocazione storica propone un'accurata ricostruzione di ambienti e momenti di vita fra quattrocento e cinquecento, dalla festosa scena del banchetto agli orrori del carcere e della tortura.
L'armeria propone al visitatore oltre alle artglierie, una interessante raccolta di armi rinascimentali. La visita consente un diretto coinvolgimento in aspetti della cultura e della civiltà che hanno segnato uno dei momenti più alti delle comunità metaurensi.
Nel fossato esterno alla Rocca sono collocate alcune grandi macchine da guerra ricostruite su disegni del Martini.